Questo testo si concentra sulla programmazione del sottosistema Presentation Manager di OS/2.
L'Interfaccia Grafica Utente (GUI) Presentation Manager è stata introdotta per la prima volta con la versione 1.1 di OS/2, verso la fine di Ottobre 1988, e, come il Sistema Operativo stesso, è cresciuta e maturata con il tempo, versione dopo versione. Le versioni 1.2 e 1.3 del Sistema Operativo hanno introdotto l''Help Manager' ed una libreria di controlli avanzati che includono componenti come 'combobox' e 'spin button'. La versione 2.0 ha introdotto una nuova e radicale interfaccia grafica sul Presentation Manager, nota come Workplace Shell; nonchè nuovi controlli che includono il 'container', il 'notebook', il 'value set', e il 'linear slider'.
Il Multimedia Presentation Manager (MMPM), che era disponibile separatamente, ha iniziato ad essere distribuito come parte di OS/2 con il rilascio della versione 2.1. Questo ha dotato i programmatori di nuovi e potenti controlli multimediali, come i pulsanti grafici e gli slider circolari, nonchè la possibilità di gestire finestre secondarie e contenitori di messaggi. La versione 3.0, nota come OS/2 Warp, è fondamentalmente un rilascio che ha fornito alte prestazioni. Il cuore del Presentation Manager è stato infatti convertito in codice a 32-bit e sono state aggiunte numerose migliorie all'insieme delle librerie esistenti. Le nuove caratteristiche comprendono il supporto per la manipolazione diretta del 'pickup-and-drop' e della tecnologia distribuita SOM.
Lo stesso OS/2 è un sistema operativo multitasking a 32-bit. Il sistema supporta l'esecuzione di processi multipli in ogni applicazione ed offre il multitasking preemptive su un processo base. Sono disponibili diversi metodi di comunicazione tra processi e sottoprocessi, inclusa la condivisione della memoria, le code ed i semafori. L'utilizzo delle caratteristiche di gestione della memoria della famiglia di processori Intel 386/486 previene la corruzione della memoria di altri processi inavvertitamente e l'architettura I/O del sistema impedisce la corruzione quando più processi tentano di comunicare con la stessa periferica simultaneamente.
Il consenso guadagnato da OS/2 ha spinto diversi sviluppatori di software a concretizzare il potenziale insito nello sviluppo di applicazioni basate sul Presentation Manager di OS/2.
L'Interfaccia Grafica Utente Presentation Manager, o PM, offre meccanismi avanzati per l'interazione con l'utente e consente a più processi di condividere il video, la tastiera e la periferica di puntamento, che comprendono la console di sistema. Inoltre, per gestire l'interfaccia utente, il PM offre semplificazioni per la visualizzazione e la manipolazione di informazioni grafiche e supporta i programmatori con una ricca serie di controlli predefiniti, studiati per interagire con l'utente finale. Nonostante la sua semplicità d'uso, il PM non è un sistema rigido: consente infatti al programmatore di modificare facilmente le funzioni dei controlli esistenti, crearne di nuovi ed estendere le funzionalità dell'interfaccia utente.
Mentre i concetti di base e le tecniche di programmazione sono rimaste le stesse, sono state aggiunte molte nuove caratteristiche ad ogni rilascio del Presentation Manager. Le applicazioni che si avvantaggiano di queste nuove funzionalità generalmente forniscono un'interfaccia che è più facile da capire e da utilizzare rispetto alle applicazioni che sono programmate esclusivamente con le funzionalità più recenti. Questo libro, scritto con il presupposto che il lettore abbia già familiarità con le basi della programmazione del Presentation Manager, propone uno studio approfondito delle caratteristiche disponibili con la versione Warp di OS/2.
Questa versione infatti offre, oltre alla potenza, una interfaccia utente veloce, che è essenziale per una buona programmazione grafica: è infatti una delle migliori dell'industria di settore.
Piú semplicemente, OS/2 Warp è l'"Elvis" dei sistemi operativi.
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